venerdì 15 marzo 2013

I piccoli gesti del passato per dire grazie a madre natura:

La settimana scorsa, approfittando di una giornata di sole, sono andata a cercare asparagi, girando in campagna mi sono resa conto che tante piante erano bruciate dal diserbante e che se ne trovano sempre meno. Inevitabilmente mi è venuto in mente il ricordo di quando da piccola facevo delle lunghe passeggiate con mia madre e la natura era sempre molto generoso con noi. A mia madre e ad altre persone che erano soliti andare in campagna, vedevo fare dei piccoli gesti: mia madre raccoglieva le bacche delle piante di asparagi e schiacciandole un poco le lanciava nel terreno e poco importava di chi fosse, io non capivo, lei mi diceva: così ne crescono altri. Oggi non si usa più raccogliere dei frutti o dei semi e lanciarne una parte al vento. Si usa  raccogliere, tagliare, prendere tutto ciò che la natura stanca e seviziata dai diserbanti che persino gli enti pubblici impongono a dismisura nelle aree di tutti (pubbliche), senza rendere niente in cambio. Parliamo di eco parliamo di bio, cerchiamo progetti, cose da fare, cause da perore, forse dovremmo semplicemente guardarci intorno e iniziare da noi, rispettare, curare, rendere anche in piccola parte ciò che la natura intorno a noi generosamente ci vuole dare. iniziamo a non distruggere, già questa sarebbe una grande causa da perorare, un grande progetto da realizzare. Iniziamo a ricompiere nel nostro cammino, quel piccolo gesto che i nostri nonni facevano spontaneamente, prendiamo un frutto sfreghiamocelo tra le dita e spargiamone i semi lì accanto, nello stesso luogo in cui lo abbiamo raccolto, e ai nostri bravi eco sindaci che fanno acquistare tanto diserbante da sparpagliare per le siepi e per i parchi diciamo "basta, rispettate anche voi il nostro ambiente e non veniteci a dire che lo fate perchè non avete soldi, la giornata agli operai gliela pagate lo stesso e con i nostri soldi, rispolverate i vecchi e cari decespugliatori e lasciateci ancora godere delle erbe e dei frutti che la natura ci regala"